Basi della finanza: Differenza tra Azioni, Obbligazioni e Liquidità

Oggi vi spiegheremo un passo fondamentale per le basi della finanza, soprattutto questo determina il vostro campo sulla quale siete rivolti ad investire.
Per decidere se immettere i vostri soldi tra azioni, obbligazioni o liquidità ovviamente dovete capire prima di cosa si tratta



Liquidità: Questi non sono altro che gli investimenti a breve termine emessi dallo Stato (poca resa) che hanno una durata variabile tra i tre ed i dodici mesi, depositi bancari, certificati di deposito e la moneta.
In generale questo tipo di investimento ha una bassa resa, ma dato il minimo rischio che hanno questi investimenti vengono comunque presi in considerazione ed immessi in squadre di investimento con azioni ed obbligazioni
Le liquidità possono essere accomunate come tutte quelle attività con basso rischio di perdita che maturano moneta



Obbligazioni: I titoli obbligazionari sono quegli investimenti con una buona resa e con un ritorno quasi certo dei propri investimenti.
Il tasso di interesse è variabile a seconda del tipo di obbligazione e dell'andamento del mercato
In molti si affidano a questo tipo di investimento che una durata media, solitamente i soldi rimangono bloccati per circa un anno prima di poterli ritirare dall'obbligazione con la raccolta dell'interesse maturato.
In sostanza le obbligazioni sono emesse da una data Società che si impegna a restituire i soldi a colui che ha investito con un certo interesse maturato
Se volete approfondire l'argomento Obbligazioni andate qui



Azioni: I titoli azionari sono il cuore della finanza, ovviamente i preferiti da chi ha un capitale buono da poter investire poiché si racchiudono in investimenti con maggior tasso di rendita ma con un rischio più elevato rispetto le obbligazioni.
A differenza di queste, con le azioni noi acquistiamo una vera e propria quota di una data società, il loro costo varia in base al mercato e alla società stessa, più è facoltosa e più le azioni costano.
Ma lo studio sulle società non può essere effettuato solo mediante la facoltà, bisogna capire se nel periodo in cui possediamo le azioni la società crescerà con il suo capitale o andrà in perdita.
Ogni sei mesi, per chiunque abbia le quote di una data società, verranno distribuiti gli utili da quest'ultima a seconda dei rendimenti e della percentuale in possesso.
Infine si può decidere di vendere le proprie azioni al prezzo stabilito dal mercato in quel momento.

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